
22 mar
Celebrazioni dedicate alla poetessa ungherese
Ágnes Nemes Nagy (1922-1991)
in occasione del centenario della sua nascita.
Dopo Roma, Napoli sarà la seconda tappa delle celebrazioni dedicate alla poetessa ungherese Ágnes Nemes Nagy (1922-1991) in occasione del centenario della sua nascita.
Il capoluogo partenopeo ospiterà, infatti, il 22 marzo alle 18.30, presso la Domus Ars – Centro di cultura (via Santa Chiara, 10), l’evento itinerante svoltosi a Roma per la Giornata Mondiale della Poesia, eccetto il reading L’Europa in versi.
È previsto anche un seminario sulla Letteratura femminile contemporanea in Ungheria che avrà luogo nella mattinata del 22 marzo, con inizio alle ore 12.30 all’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, nella sede del Palazzo Santa Maria Porta Coeli in via Duomo, 219.
Si entrerà nel vivo della giornata celebrativa con il momento dedicato alla conversazione letteraria con la scrittrice Antonella Cilento, le poetesse Krisztina Tóth e Szabina Ughy e il poeta Dániel Levente Pál.
L’evento sarà inaugurato dai saluti di Dániel Levente Pál, direttore dell’Agenzia Culturale Petőfi, Anna Juhász, direttrice artistica dell’Agenzia Culturale Petőfi, e da Gyöngyi Komlóssy, segretario scientifico e culturale dell’Accademia d’Ungheria in Roma.
Seguirà la presentazione del volume di Krisztina Tóth intitolato Pixel (Edizioni ETS, 2020), a cura di Mariarosaria Sciglitano, traduttrice, giornalista culturale, professoressa a contratto presso l’Università di Firenze, già lettrice all’Università Corvinus di Budapest.
Quindi, la poetessa Szabina Ughy parlerà di scrittrici e poetesse ungheresi dalla fine del XX secolo all’inizio del XXI secolo.
Nel corso della serata ci sarà una lettura di poesie di Ágnes Nemes Nagy.
Concluderà l’incontro letterario, alle 19.30, lo spettacolo teatrale e musicale Un’altra Roma, a cura di Dániel Dobri, basato sulle poesie di Ágnes Nemes Nagy e sull’omonimo saggio di Balázs Lengyel, marito della nota poetessa magiara.
Lo scrittore Balázs Lengyel, ex redattore della rivista letteraria ungherese “Újhold”, nel suo saggio intitolato Due Roma, narra del suo rapporto con la Città Eterna. Scrive del periodo in cui – in seguito agli orrori della Seconda guerra mondiale – insieme a numerosi poeti, scrittori, compositori e pittori ungheresi, ebbe una borsa di studio per un semestre presso l’Accademia d’Ungheria in Roma, per merito del direttore di allora, Tibor Kardos.
All’epoca le figure più illustri della vita culturale ungherese, tra cui Ágnes Nemes Nagy, János Pilinszky e Sándor Weöres, con Amy Károlyi, difatti, vivevano e operavano insieme a Roma.
Un soggiorno importante, parte di una stagione di incontri tra i due paesi, poi terribilmente interrotta, per lunghi anni, per motivi politici.
Al termine della serata, Krisztina Tóth dedicherà copie del suo Pixel acquistabile in loco grazie alla libreria Dante&Descartes.
Ingresso libero
Per ulteriori info sugli eventi sopracitati vi preghiamo di inviare mail: infoeventi@domusars.it o pagina Facebook https://www.facebook.com/DomuArsCentroStabile
(Organizzazione a cura di Mariarosaria Sciglitano Per informazioni: mariarosaria.sciglitano@unifi.it)
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